Spesso le aziende, di qualsiasi dimensione, pensano ancora che fare “il grande salto” verso la modernità consista nel mettere la propria attività e i propri prodotti/servizi su internet. Spesso succede, ma è un presupposto triste e totalmente errato.
Credo sia ovvio a molti che presenziare internet costruendo un sito web aziendale è invero, non da oggi ma da tempo, requisito minimo per un’azienda, di qualsiasi natura: è un po’ come avere/non avere un logo, una carta intestata. Se avere un sito internet, quindi, fa parte dei requisiti minimi, ciò non toglie che esistano siti e siti. Il web non è una plancia di Risiko da occupare con le proprie armate pensando “Ecco, ora ci sono anche io”.
Ora andiamo al sodo. Se provi a immaginare, solo a immaginare, un sito internet standard, la sua alberatura e il suo menu principale, cosa ti viene in mente? … … Provaci veramente per qualche secondo, è un esercizio!
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Probabilmente ti sarà venuto in mente un sito internet con in alto una fascia bianca, subito sotto una grande fotografia, delle brevi scritte e una fascia scura finale; e all’interno della fascia bianca: a sinistra il nome dell’azienda, a destra il menu principale.
Probabilmente, anche il tuo sito web aziendale – se ne hai uno – è fatto più o meno così.
Per certi versi è corretto, ogni tipo di prodotto veicolatore di contenuti ha una forma e degli standard che gli permettono di essere immediatamente riconoscibile e fruibile, senza che l’utente debba ogni volta concentrarsi, fissare quello che ha davanti e decodificarne le istruzioni di utilizzo.
Un libro ha una forma standard, per quanto poi i suoi contenuti possano essere i suoi disparati. Ci si discosta dalla forma standard solo se quello che si vuole ottenere è proprio smarrimento e stupore, se si vuole che l’utente si fermi a ragionare per entrare nel “nostro gioco”, per passargli un messaggio di qualche tipo. Ma, a meno che tu non operi nel campo dell’arte concettuale o contemporanea, direi che non è questo lo scopo che puoi permetterti di prefiggere con il tuo sito internet. Se vuoi stupire, potrai farlo con i tuoi contenuti: ma non farlo con la forma, con la struttura del tuo sito.
Lascia che il tuo sito resti immediatamente fruibile e facilmente navigabile, se proponi o vendi qualcosa non puoi permetterti nemmeno mezzo secondo di esitazione da parte di un utente smarrito e confuso da quello che gli proponi. Anche perché quella confusione si trasmetterebbe, in ogni caso, sulla qualità percepita del tuo prodotto/servizio, ancora prima che l’utente possa pensare di volerlo testare.
Ma torniamo al menu principale del tuo sito aziendale
O meglio del sito che abbiamo immaginato prima, quello nella fascia bianca in alto. Probabilmente, le voci che compongono quel menu saranno: HOME, CHI SIAMO, PRODOTTI, NEWS CONTATTI. ...Giusto?
Se hai immaginato un menu così, è perché è lo standard ormai consolidato del web. Come un giornale quotidiano ha le sue sezioni composte in un certo ordine (Prima, Mondo, Cronaca, Locale, Sport e Spettacolo) così anche i siti internet aziendali sono nati con un ordine di lettura standard. Se ci pensi, ricorda molto il sommario dei contenuti di una classica brochure, di un catalogo aziendale… E probabilmente questo deriva dal fatto che un tempo (ma intendo TANTO TEMPO FA!) i siti web aziendali erano visti come un braccio digitale della brochure aziendale! Ecco perché ne ricalcavano la struttura e i contenuti.
Ho scritto TANTO TEMPO FA e lo ribadisco. I siti internet non sono e non possono essere solo brochure digitali.
Utilizzarli in questo modo significherebbe buttare via tanti soldi! Le brochure cartacee, se le ritieni comode e utili, puoi continuare a stamparle e a darle a chi vuoi tu: attenzione intendo proprio che le consegnerai a mano o spedirai ad un potenziale cliente che ha un volto specifico e/o un nome e cognome preciso.
Il sito web della tua azienda non può e non deve ridursi a questo scopo, altrimenti basterebbe avere una versione pdf del tuo catalogo e saresti a posto. Il sito web nel 2020 è uno strumento con uno scopo totalmente altro rispetto a questo, va utilizzato verso utenti/clienti diversi con altri contenuti e altri obiettivi! Il suo obiettivo deve essere risolvere singoli BISOGNI delle persone. Non parlare di te, ma dare loro risposte con sotto la tua firma.
Perciò anche il suo menu principale, quello della fantomatica “fascia bianca” dovrà evolversi rispetto alla struttura antiquata che ho scritto sopra… Il menu, ed anche i contenuti. Ricordandoci sempre che -> i tuoi potenziali clienti non leggeranno il tuo sito come si fa con i libri e i cataloghi, ovvero non inizieranno necessariamente dalla homepage e non proseguiranno pagina dopo pagina nel menu che abbiamo ipotizzato sopra… La realtà – per fortuna! – è molto diversa.
E se la comprendi, il tuo sito internet diventerà molto, molto più efficace e redditizio di una banale brochure digitale.
(Ho evitato qui di tirare in ballo i social network e il brand, ma ne riparleremo!)
Christian
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